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PG: Kurumi Kiriyama
Era una giornata fredda e piovosa, il primo Raikage era chiuso nel suo ufficio alternando momenti di lavoro e momenti in cui si perdeva nei propri pensieri guardando la pioggia attraverso la grande vetrata del suo ufficio. Non era certamente ciò cui più aspirava stare lì a firmare e compilare documenti, assegnando qualche missione quando gli capitava tra le mani. Le varie richieste di aiuto erano notevolmente diminuite nell'ultimo arco di tempo, seppure non vi fosse una particolare ragione. Ciò non poteva far altro che rendere felice quell' uomo che in quel modo prendeva due piccioni con una fava: si sarebbe risparmiato la noia dell'assegnazione di un numero elevato di missioni e allo stesso tempo ciò significava che gli abitanti del suo villaggio erano sereni. Stava compilando svogliatamente e distrattamente vari moduli, si trattava soltanto di alcune richieste formali di certe piccole concessioni. Continuando a sfogliare le scartoffie che aveva tra le mani notò un messaggio diverso dagli altri e catturò la sua attenzione. Non si trattava di documenti da contrassegnare come i precedenti, ma di un resoconto da uno dei jonin del villaggio:Yui Aisaka. Quella donna nel corso degli anni aveva ottenuto molta fiducia dal Raikage e questa era solita mandargli dei rapporti quelle rare volte in cui si occupava di qualche studente all'accademia del villaggio. Coloro che prendevano parte alle sue lezioni lo facevano privatamente e dalle sue mani erano passati molti ninja con un buon potenziale per il futuro. Nel messaggio erano annotate le informazioni su Hikari Kamigawa venute a galla dalle lezioni, gli esiti dei due esami che egli aveva svolto e qualche nota positiva comportamentale. Sora sorrise nel leggere il messaggio in quanto il ragazzo in questione poteva essere dotato e così decise di iniziare a incontrarlo, utilizzando la scusa di una convocazione per una missione. Voleva mandar lui stesso un messaggio al nuovo ninja del villaggio, ma a causa della pioggia preferì non far partire piccioni messaggeri per questioni futili e uscì dal proprio ufficio trovando uno dei propri collaboratori lungo il corridoio: sfruttò l'incontro assegnando a quell'uomo il compito di convocare a palazzo Hikari Kamigawa. Il capo villaggio non sapeva precisamente in che zona del villaggio abitasse il ragazzo, perciò scaricò anche il compito di trovare tale informazione al suo fidato subordinato. Successivamente rientrò nel proprio ufficio rimettendosi a lavoro: nel frattempo avrebbe dovuto trovare una missione da affidare al ragazzo.
#entry411709571
Edited by Kami‚ - 30/11/2015, 14:49. -
Kami‚.
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Una volta entrato rimasi stupito dal grande spazio presente. Le stanze non erano arredate se non da qualche archivio e dietro al bancone di accettazione non c'era nessuno. Qualche volta, passando lì davanti, avevo visto dalla finestra del primo piano il raikage discutere con qualcuno. Sapendo che l'ufficio era al piano di sopra, cercai quindi le scale e salii al piano superiore. Il corridoio portava ad un'altra scala e ad una porta.
Questo deve essere l'ufficio. Sarà dentro?
Non sapendo se il raikage fosse all'interno, bussai. Non volevo rischiare di aprire la porta senza nessuno dentro perché se qualcuno mi avesse visto si sarebbe potuto creare qualche equivoco. Mentre attendevo risposta, mi voltai indietro e poi verso la seconda scalinata per guardare se qualcuno stesse arrivando.. -
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Il primo Raikage continuava con il suo lavoro e dopo aver trovato una missione adatta ad un ninja alle prime armi, continuò a rovistare tra le cartacce in cui erano trascritte le richieste da affidare agli shinobi del villaggio come missioni. Iniziò a ragionare su chi fosse adatto per certi compiti e dopo aver abbozzato qualche nome non convocò ancora nessun'altro e tornò sulla missione da affidare al ragazzo che aveva mandato a chiamare parecchi minuti prima. Trascrisse il testo su un foglio pulito di colore bianco con una piccola sfumatura giallastra, probabilmente era rimasto lì nell'ufficio per parecchio tempo. Tutto ciò gli serviva per poter consegnare una copia descrittiva dell'incarico al genin. Il metodo di lavoro di Sora era abbastanza caotico, nemmeno i suoi collaboratori capivano a pieno il suo modo di fare e si limitavano soltanto a svolgere gli ordini ricevuti. Finalmente il capo villaggio sentì bussare alla porta, seppur fosse un uomo importante che riceveva parecchie visite suppose che fosse il ragazzo, lo aveva già aspettato a lungo ma non gliene avrebbe fatta una colpa.
Spero sia il ragazzo di cui mi ha parlato Yui.
Avanti!
Esclamò con un tono di voce ben deciso, aspettando di poter verificare se le sue ipotesi fossero corrette nel momento in cui chi aveva bussato avrebbe aperto la porta.. -
Kami‚.
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Sentii una voce invitarmi ad entrare, così aprii la porta.
Non posso portare l'ombrello bagnato all'interno, altrimenti sembrerà che stia sporcando tutto.
Poggiai l'ombrello da parte fuori dalla porta ed entrai. L'ufficio del raikage era molto grande e inaspettatamente mi sembrava piuttosto ordinato.
Permesso...
Con voce timida mi introdussi, poi chiusi la porta alle mie spalle sperando di ritrovare l'ombrello dove lo avevo lasciato una volta che sarei uscito.
Sono Hikari, mi hanno detto che mi stava cercando.. -
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Non vi fu una particolare attesa e la persona di cui si ignorava l'identità si addentrò nell'ufficio del primo Raikage sotto richiesta di quest'ultimo. Le parole di quello che si era rivelato un ragazzo confermarono le ipotesi di Sora.
Sono Hikari, mi hanno detto che mi stava cercando.
Il capo villaggio non si era preparato un particolare discorso da fare al giovane shinobi che aveva convocato e cercò di improvvisare. Dopo essersi schiarito la voce dando qualche colpo di tosse mentre copriva la bocca con la mano destra chiusa a pugno, poté iniziare a parlare pronunciando le prime parole che gli passavano per la testa.
Buongiorno, ragazzo! Yui mi ha parlato di te molto positivamente.
Disse interrompendosi per iniziare un'attenta osservazione del ragazzo che aveva di fronte, senza farsi problemi per l'evidenza della sua azione.
Da quanto mi ha riferito, il ragazzo s'è dimostrato possessore dell'arte dei cristalli, ma non ha potuto dirmi i suoi progressi nel controllo di quella rara abilità. Il suo corpo sembra piuttosto esile, probabilmente non è molto portato per il lavoro fisico. Beh, verificherò con qualche missioni ciò che riuscirà a fare.
Rifletté per qualche secondo, poi si ricordò della missione che gli avrebbe dovuto affidare. Sora quasi si vergognava di assegnargli una missione tanto semplice, ma sperava che il ragazzo potesse comprendere la posizione del Raikage che avrebbe assegnato missioni in crescente difficoltà. Pose la copia che aveva trascritto per Hikari sul lato della scrivania più vicino a quest'ultimo.
Voglio affidarti la tua prima missione: non è nulla di complicato e col tempo potrò assegnarti compiti più difficili qualora te ne dimostrassi all'altezza.CITAZIONEDescrizione missione: E' in corso l'apertura di un nuovo negozio di armi vicino all'entrata del villaggio. Il gestore è solo, perciò ha bisogno di una mano per l'allestimento della merce.
Ninja: Hikari Kamigawa
Ryo totali: 75
Ryo per ogni ninja: 55
Livello: D
Si evitò la scocciatura di leggergli il messaggio, sapeva che avrebbe potuto farlo da sè e rimase disponibile nel caso di eventuali dubbi.
Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure..