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Kurumi Kiriyama & Michiru Tachibana
Punti a: Kurumi Kiriyama
I ninja possono sviluppare diversi tipi di rapporto tra loro, quali possono essere odio, amicizia e amore. Il legame tra due persone può essere più o meno forte e sulla base di ciò si conseguiranno tradimenti, profonda fedeltà, etcetera. Quelle che andrò a descrivere nei loro caratteri, usi e costumi sono due ragazze legate da un sottile filo del destino. La prima delle due corrisponde al nome di Kurumi Kiriyama, una ragazza dai lunghi capelli arancioni che lavora come ninja nel villaggio in cui è nata e cresciuta, ossia Iwa. Kurumi è una ragazza che non passa certo inosservata indossando degli insoliti e apparentemente scomodi vestiti per un ninja. La kunoichi risulta essere una ragazza molto estroversa e capace di esternare le proprie emozioni e i propri pensieri, grazie a questo suo lato non aveva alcun problema a conversare con qualcuno e fare nuove conoscenze. La giovane nacque in una famiglia di 4 persone: lei stessa, il fratello maggiore Bulat e i suoi due genitori. Per quanto quest'ultimi mostrassero lo stesso affetto ad entrambi i figli, puntarono più sul figlio maggiore in quanto maschio e perciò, secondo loro, più promettente. Tutto questo non abbatté l'autostima di Kurumi e la stimolò a far meglio: sapeva di poter intraprendere una buona carriera e poteva dimostrare tanto. La casa dove aveva sempre vissuto era una grossa struttura di roccia, così come tutti gli altri edifici del suo villaggio. Attorno ad essa vi era un recinto costituito da dei paletti, sempre di roccia e non precisamente modellati, accostati fra loro che si interrompono creando un entrata. La struttura dell'ingresso era una grande arcata che sottendeva una porta costituita da due ante. Queste, a differenza delle probabili aspettative estetiche dovute allo spessore, erano tanto leggere che persino la forza di un bambino sarebbe bastata per spalancarle. Una volta superato questo recinto, vi era un sentiero centrale di terra che portava fino all'ingresso dell'edificio roccioso. Attorno al sentiero vi era una piccola distesa di erba e fiori di vari colori e, in mezzo a questo prato, si scorgeva qua e là qualche buca ricoperta di sassolini fino a raggiungere il livello del terreno. L'entrata dell'edificio era una normale porta costituita da un'asse di legno verticale che divideva a metà l'ingresso e tre assi orizzontali che dividevano la porta in altezza in parti di pari grandezza: queste 6 parti che si venivano a formare erano ricoperte da dei vetri spessi. Vi era poi una maniglia in legno che partiva dall'intersezione dell'asse verticale e l'asse orizzontale centrale. L'edificio si erigeva più in altezza che in larghezza: era caratteristica di molti edifici del villaggio e proprio dall'altezza si notavano quali fossero le strutture più importanti. Per quanto riguardava il resto dell'aspetto esterno vi erano molte piccole finestre che interrompevano quelle mura che sembravano essere fatte di terracotta. All'apice della costruzione vi era un tetto a forma di piramide a gradoni. L'interno dello stabile, a sorpresa, era simile a quello di normalissimi edifici con pavimenti di lento in alcune stanze e di mattoni in altre. Vi erano poi 3 diversi piani congiunti da delle larghe scale a chiocciola. Nel primo piano, ossia quello al livello del terreno, vi era la cucina, un piccolo ingresso e un grosso salone, che ricopriva quasi tutta la superficie del piano, dove erano soliti riunirsi i membri della famiglia quando presenti. Nel secondo piano vi era la camera da letto dei genitori di Kurumi, il bagno e una stanza simile ad un ufficio privato con vari scaffali pieni di libri. Al terzo piano, infine, vi era la stanza di Kurumi e la stanza del fratello Bulat. La seconda delle due era Michiru Tachibana, una piccola ragazza dai lunghi capelli rosa e con un solito appariscente vestiario, che andava in contrasto con la sua natura introversa. Era nata e cresciuta a Suna, il villaggio principale del paese del vento. La giovane era una novellina nel mondo ninja, aveva infatti superato gli esami accademici, ma non fu mai chiamata a palazzo per eseguire qualche missione. Michiru era una ragazza che tendeva a chiudersi in sè stessa e spesso non interveniva per esporre i propri pareri, ciò la segnò nella sua infanzia facendola diventare una ragazza emarginata dagli altri e senza amicizie, per quanto ne avesse voluta almeno una. Crebbe in una famiglia in cui vi erano soltanto lei e i suoi genitori, due mercanti cui voleva molto bene e si erano rivelate le uniche persone con cui la ragazza poteva aprirsi. La natura della madre e del padre accentuarono un bassa autostima in ciò che Michiru voleva fare: diventare una kunoichi provetta. Non aveva legami stretti con shinobi abili, a differenza della maggior parte dei ragazzi della sua età che inseguivano lo stesso desiderio e grazie alle parentele sembravano avere una predisposizione maggiore rispetto alla timida ragazza. Casa sua era molto più semplice rispetto a quella di Kurumi: si trattava di un umile edificio a forma di cupola. La struttura dello stabile si erigeva con delle spesse mure di mattone rivestite sia all'esterno sia all'interno da una grande quantità di sabbia. L'edificio si suddivideva in due piani. Il primo era il piano terra collegato all'esterno da una porta di legno e delle lunghe vetrate, interrotte di tanto in tanto da qualche paletto di legno. Lì avevano sede la cucina, una piccola sala e una stanza che fungeva da libreria. Il secondo piano, collegato al primo da delle ripide scale di legno, era costituito da due stanze da letto, una per la ragazza e l'altra per i genitori, e un piccolo bagno. Gli ambienti in cui le due ragazze erano cresciute erano molto differenti, così come il comportamento degli abitanti dei due villaggi: coloro con cui Michiru ebbe a che fare erano persone dure e svogliate, probabilmente erano loro la causa del carattere introverso della kunoichi di Suna. I caratteri delle due risultavano essere opposti, ma probabilmente ciò sarebbe stata la chiave del loro legame e l'estroversione di una avrebbe potuto guarire l'introversione dell'altra. Kurumi e Michiru non si erano ancora conosciute, ma solo un grave incidente di percorso avrebbe potuto ostacolare il loro imminente incontro voluto dal destino. Altri problemi sarebbero riusciti soltanto a ritardarlo. Il fato delle due era instaurare un profondo legame di amicizia, ben più saldo dei soliti rapporti di amicizia tra due persone e avrebbe portato le due ragazze dal carattere opposto ad essere praticamente inseparabili.. -
Kami‚.
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Lunghezza: 10
Grammatica: 7
Descrizioni: 10
Immedesimazione: 9
Rank: 9.
